Sherwood Festival 2021

Sherwood 2021 | Park Nord Stadio Euganeo - Padova | #Sherwood21

Dibattiti

Carovana ambientale

Carovana ambientale per la salute dei territori – Tappa 1, Padova

Ore 18.30 – Stand “Libri, Media & Produzioni”

Nel 2018 la piattaforma Siamo ancora in tempo aveva riunito tutti i comitati territoriali veneti in una piattaforma rivendicativa frutto di un lavoro straordinario, di una condivisione di saperi e pratiche ricchissima. Alla luce di questo anno di pandemia, mettere a verifica le diverse situazioni, analizzare in che modo le aree più inquinate hanno reagito al Covid-19, come la governance regionale e nazionale stia gestendo, nell’emergenzialità, i diversi contesti è fondamentale. Per questo motivo nel contesto del Festival di Sherwood, un festival indipendente che da oltre vent’anni si contraddistingue per i contenuti politici che offre al pubblico, i comitati territoriali veneti accoglieranno la prima tappa della Carovana ambientale per la salute dei territori.

Il Veneto è un territorio estremamente inquinato, cementificato e industrializzato. Dall’infrastruttura viaria, costruita per agevolare il raggiungimento di Venezia e facilitare i flussi turistici, alla massiccia presenza di impianti produttivi nocivi, puntualmente assolti dalle loro responsabilità sulla salute, passando per l’obsolescenza delle linee di inceneritori, non c’è angolo del Veneto in cui la salute e il benessere delle comunità e la tutela del territorio non si debbano scontrare con progetti impattanti e dannosi. Per questo motivo, la rete di comitati in tutta la Regione è fittissima: dall’esperienza del Comitato No Grandi Navi, che a Venezia dal 2012 combatte per l’estromissione delle navi da crociera dalla laguna, all’arcipelago No Pfas, attivo in particolare nelle province di Padova e Vicenza contro la contaminazione delle falde acquifere e dei terreni da pfas, passando per i comitati contro gli inceneritori a Fusina e Padova. Le esperienze di resistenza riguardano anche ad esempio il progetto di costruzione di nuovi enormi hub di Amazon, contrastato dal comitato No Maxi Polo di Casale, Quarto e Roncade non solo per l’impatto che un’infrastruttura del genere avrebbe sul territorio, ma anche per le ripercussioni economiche della presenza di un gigante dell’e-commerce come Amazon. Accanto a questi esempi sono emersi, soprattutto nell’ultimo anno, numerosi movimenti e comitati a difesa del diritto alla salute, messo a repentaglio non solo dalla gestione neoliberista della sanità pubblica, ma anche dalle nocività presenti sui territori.

Questi sono solo alcuni esempi delle esperienze nate sul territorio veneto e che nel 2018 hanno iniziato un percorso comune, di condivisione di saperi e pratiche, con l’obiettivo di unire le proprie battaglie e riconoscere, alla base di ciascuna, la volontà di mettere il profitto davanti alla vita e all’ambiente.


Vi invitiamo a seguire queste indicazioni:

• Per la sicurezza di tutti: evitate assembramenti, indossate la mascherina quando vi alzate dai tavoli, igienizzatevi frequentemente le mani.

• Per garantire la sopravvivenza del festival vi chiediamo di non introdurre bevande di nessun tipo dall’esterno.

• Nel rispetto della campagna “Sherwood Change For Climate Justice” vi ricordiamo che non si potranno introdurre vetro e plastica all’interno dell’area.

• Per il rispetto del nostro vicinato vi raccomandiamo di non suonare percussioni o altri strumenti dopo la mezzanotte!

Sherwood Festival è necessario! E sarà per tutt*.

Non sono necessarie prenotazioni


Infoline: 335.1237814
(Risponde dalle ore 13:00 alle 18:00)
Per info generali: [email protected]

Rise Up dialoga con Etifor

Sherwood Change for Climate Justice: Rise Up 4 Climate Justice dialoga con Etifor


dalle ore 19.30 – Libri, Media & Produzioni

La campagna Sherwood Change for Climate Justice è una delle buone pratiche che uniscono nel contrasto alla crisi ecologica pratiche individuale e percorsi di lotta, consapevolezza civica e soggettività politica. A partire da questa esperienza e dalle scelte ad essa legata, ci sarà un momento di confronto pubblico tra Rise Up 4 Climate Justice, spazio politico radicale nato grazie alla spinta dei movimenti climatici nazionali e internazionali, ed Etifor, spin-off dell’Università di Padova specializzato in consulenza, progettazione, ricerca e formazione in ambito ambientale.


Vi invitiamo a seguire queste indicazioni:

• Per la sicurezza di tutti: evitate assembramenti, indossate la mascherina quando vi alzate dai tavoli, igienizzatevi frequentemente le mani.

• Per garantire la sopravvivenza del festival vi chiediamo di non introdurre bevande di nessun tipo dall’esterno.

• Nel rispetto della campagna “Sherwood Change For Climate Justice” vi ricordiamo che non si potranno introdurre vetro e plastica all’interno dell’area.

• Per il rispetto del nostro vicinato vi raccomandiamo di non suonare percussioni o altri strumenti dopo la mezzanotte!

Sherwood Festival è necessario! E sarà per tutt*.

Non sono necessarie prenotazioni


Infoline: 335.1237814
(Risponde dalle ore 13:00 alle 18:00)
Per info generali: [email protected]

Nella giungla di carta

Nella giungla di carta: viaggio nel mondo editoriale e librario italiano


ore 20.00 – Stand “Libri, Media & Produzioni”

Con:

Mauro Muscio (Asterisco Edizioni e Libreria Antigone)
Anna Matilde Sali (Eris Edizioni)
Barbara Da Forno (Libreria Zabarella)
Guido Ostanel (BeccoGiallo Edizioni)
Fabiano Mari (Tamu Edizioni)

Pagine digitali e inchiostro su carta, copertine da incorniciare e font da apprezzare, traduzioni curate e storie potenti, distribuzione capillare e attenzione alla filiera: questi sono solo alcuni degli aspetti che ruotano intorno al mondo del libro e della lettura. Eh, sì. Prima di tutto infatti ci sono autori e autrici che rendono magico e ricco il mondo librario.
Un viaggio da Sud a Nord, tra editoria e libreria per indagare e curiosare la giungla libresca italiana.

Asterisco Editore è una casa editrice indipendente di Milano nata “per indagare, approfondire e divulgare temi specifici di attualità sotto un punto di vista storico, sociale e politico. Un progetto che vuole costruire la propria identità sull’infedeltà alla norma sessuale e di genere”.

Eris Edizioni: casa editrice indipendente di Torino nata nell’anno dell’onda, ovvero nel 2009, e forse anche per questo le “piace navigare in mari inesplorati, profondi e bui. Per portare a galla quello che altri non vedono. Per questo ci troverete sempre dove meno ve lo aspettate”.

Tamu Edizioni: casa editrice indipendente e collettiva napoletana che pubblica narrativa e saggistica muovendosi “lungo le pieghe della realtà contemporanea, ne percorre le principali linee di rottura e mette in luce le specificità dei diversi Sud in un mondo sempre più interconnesso.”

BeccoGiallo Edizioni: casa editrice indipendente “specializzata nella produzione e nella pubblicazione di libri a fumetti” e che già dal nome segna il suo impegno civile e antifa nel mondo dei libri.

Libreria Zabarella: una libreria indipendente specializzata in editoria indipendente e che rende speciale il suo spazio anche con “incontri con l’autore, mostre, workshop di grafica e illustrazione, tè letterari.”


Vi invitiamo a seguire queste indicazioni:

• Per la sicurezza di tutti: evitate assembramenti, indossate la mascherina quando vi alzate dai tavoli, igienizzatevi frequentemente le mani.

• Per garantire la sopravvivenza del festival vi chiediamo di non introdurre bevande di nessun tipo dall’esterno.

• Nel rispetto della campagna “Sherwood Change For Climate Justice” vi ricordiamo che non si potranno introdurre vetro e plastica all’interno dell’area.

• Per il rispetto del nostro vicinato vi raccomandiamo di non suonare percussioni o altri strumenti dopo la mezzanotte!

Sherwood Festival è necessario! E sarà per tutt*.

Non sono necessarie prenotazioni


Infoline: 335.1237814
(Risponde dalle ore 13:00 alle 18:00)
Per info generali: [email protected]

#Sindemia0202

Sindemia0202 – Alla ricerca di un nuovo concetto di salute collettiva.


ore 20.00 – Libri, Media & Produzioni

Con:

Caracol Olol Jackson (Vicenza)

Assemblea per la salute del territorio (Bologna)

Non sta andando tutto bene (Brescia)

Presentazione e discussione attorno ai materiali prodotti nel corso del Convegno sulla salute #Sindemia0202, tenutosi lo scorso 28 marzo e , prima tappa di un percorso costruire un percorso capace di muoversi nell’immediato ed al contempo costruire uno sguardo di lungo periodo.

Sindemia0202 è una sperimentazione che nasce dall’esigenza di costruire in modo collettivo delle coordinate per orientarsi nel presente. Un tempo duro, difficile, complesso, in cui la violenza pandemica ha fatto emergere con forza una lunga serie di contraddizioni: la radicale insufficienza e inadeguatezza del sistema sanitario, la prevalenza dell’interesse economico privato sulla salute comune, la necessaria intersezionalità del concetto di salute, che non può essere legato alla semplice presenza di una qualche forma di “malattia” ma deve essere considerato in modo olistico, prendendo ad esempio in considerazione determinanti sociali e ambientali.


Vi invitiamo a seguire queste indicazioni:

• Per la sicurezza di tutti: evitate assembramenti, indossate la mascherina quando vi alzate dai tavoli, igienizzatevi frequentemente le mani.

• Per garantire la sopravvivenza del festival vi chiediamo di non introdurre bevande di nessun tipo dall’esterno.

• Nel rispetto della campagna “Sherwood Change For Climate Justice” vi ricordiamo che non si potranno introdurre vetro e plastica all’interno dell’area.

• Per il rispetto del nostro vicinato vi raccomandiamo di non suonare percussioni o altri strumenti dopo la mezzanotte!

Sherwood Festival è necessario! E sarà per tutt*.

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Infoline: 335.1237814
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Sport e cinema contro il sessismo

Sport e cinema per dare un calcio al sessismo


ore 20.30 – “San Precario Free Sport Area”

Dibattito e proiezione di:

Le sfavorite – No bets on the underdogs

Un documentario di Linda Bagalini e Flavia Cellini

Evento organizzato in collaborazione con l’A.S.D. Quadrato Meticcio Football

“Sei troppo mascolina”, “ti rovini il faccino£, “non è uno sport per ragazze”: queste sono solo alcune delle tante frasi sessiste che le atlete che praticano sport, comunemente considerati maschili, si sentono dire fin dalla giovane età. “Le Sfavorite” si concentra sui pregiudizi culturali, le disuguaglianze economiche e sulla narrazione tossica intorno al mondo dello sport. Per svelare questa realtà, il documentario racconta le storie di tre donne: Katia, ex calciatrice e opinionista di calcio, Greta, allenatrice di boxe, e Giordana, atleta della nazionale di rugby. Tre storie molto diverse tra loro legate dalla discriminazione di genere. Sebbene il documentario sia incentrato sullo sport, le questioni trattate riguardano l’infrastruttura culturale nel suo insieme, evidenziando come la violenza di genere permea ogni aspetto della nostra vita quotidiana e ci lega tutti.


Vi invitiamo a seguire queste indicazioni:

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Genova 20 anni dopo: tra narrazioni e immaginari


ore 20.00 – Second Stage

Con:

Angelo Miotto (Curatore di “Genova per chi non c’era”)

Daniele Maffione (Autore di “Da Seattle a Genova”)

Lorenzo Guadagnucci (Giornalista e autore)

Massimo Acanfora (Editore Altraeconomia)

Martina Vultaggio (Attivista)

Modera:

Antonio Pio Lancellotti (Global Project)

Il ventennale del G8 di Genova è probabilmente uno degli anniversari più sentiti dai movimenti sociali. Quei giorni di luglio hanno infatti segnato uno spartiacque, sia in termini di gestione dell’ordine pubblico in piazza, sia per un nuovo lessico politico che accompagna e unisce le resistenze all’espansione globale del neoliberismo. Ambientalismo, antirazzismo, femminismo e giustizia sociale si intrecciano in un’idea di “altro mondo possibile” che trae lezione tanto dai movimenti indigeni dell’America Latina quanto dalle nuove esperienze autonome nate nelle aree metropolitane occidentali nel corso degli anni Novanta.
Il G8 di Genova segna per sempre l’immaginario di un’intera generazione e anche di quelle a venire. Allo stesso tempo innesca una narrazione che per tanti anni è stata oggetto di dispute, anche all’interno dei movimenti stessi. Il primo dei dibattiti che a Sherwood verranno dedicati al ventennale di Genova è dedicato proprio agli immaginari e alle narrazioni, ai paradigmi che quel movimento ha demolito e a quelli che ha creato. Saranno presenti il giornalista e autore Angelo Miotto, che ha curato il libro 2001-2021 Genova per chi non c’era (Altraeconomia, 2021), raccolta di saggi che parte dal presupposto del perché sia importante raccontare Genova a chi per anagrafe, per distrazione o per scelta non c’era; Daniele Maffione, autore de Da Seattle a Genova. Cronistoria della Rete No Global (Derive e Approdi, 2021), che descrive la complessità e l’eterogeneità di un intero ciclo di lotte; Lorenzo Guadagnucci, tra i fondatori e animatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova.


Vi invitiamo a seguire queste indicazioni:

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Diritti d’autore e proprietà intellettuale

Diritti d’autore e proprietà intellettuale: quale libertà per la comunicazione indipendente


ore 21.00 – Stand “Libri, Media & Produzioni”

a cura di:

Gemini Network

Con:

Francesca Gabbriellini (Gemini Network)

Adriano (Fondatore di Patamu)

Negli ultimi mesi, la questione del brevetto sui vaccini ha riaperto a livello mondiale il dibattito sulla “proprietà intellettuale”, ossia l’insieme di norme e diritti che tutelano in maniera prioritaria il profitto di pochi a discapito del benessere collettivo legato alla fruizione di qualsiasi bene.

Il diritto d’autore sulle produzioni artistiche e culturali è stato per molti anni l’emblema di un certo modo di produrre e far circolare una delle merci immateriali più preziose. Dietro il mantra etico-giuridico della tutela di artisti e autori, si è sempre celata la brama della grande industria discografica ed editoriale di massimizzare i profitti da una singola opera e chiudere qualsiasi spazio di autonomia ai produttori più piccoli e indipendenti.

Il processo di liberalizzazione del diritto d’autore, iniziato in Europa con la Direttiva Barnier del 2014, non ha migliorato la situazione, ma ha solo ampliato il numero di soggetti coinvolti nella gestione di tali diritti. In Italia, ad esempio, stiamo ancora assistendo a una continua battaglia legale tra SIAE e Soundreef Spa, che sta completamente drogando un mercato che la pandemia ha reso ancora più fragile.

In questo quadro, reso ancora più complesso dall’ingerenza sempre maggiore del cosiddetto “capitalismo delle piattaforme” nella vita delle persone e nella stessa produzione immateriale, c’è un bisogno impellente di ripensare le reti sociali in funzione realmente cooperante.

Dal punto di vista radiofonico, l’esplosione di piattaforme di hosting podcast che c’è stata negli ultimi mesi, danno ancora più valore a esperienze come Gemini Network, sia in termini di tutela comune contro i colossi del diritto d’autore, sia per valorizzare le molteplici identità che assume la comunicazione indipendente contemporanea.


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Genova 20 anni dopo: Il ruolo delle radio di movimento durante e dopo il G8


dalle ore 19.30 – Stand “Libri, Media & Produzioni”

Partecipano:

Radio Sherwood
Radio Onda D’Urto
Radio Ciroma
Radio Sonar

Talk radiofonico a cura di Gemini Network

In una fase in cui la produzione radiofonica sembra essere tornata agli splendori degli anni Settanta, discutere del ruolo delle radio indipendenti è quanto mai necessario. Farlo a partire da un’esperienza che ha modificato per sempre il modo di comunicare e produrre contro-informazione, quella del G8 di Genova, è un’operazione utile a definire l’identità contemporanea della comunicazione indipendente.

Nel talk radiofonico del 20 luglio – giornata dall’alto contenuto simbolico per tutte le persone che hanno vissuto o hanno solo sentito di Genova, di Carlo Giuliani e dell’assalto alla Diaz – interverranno le emittenti radiofoniche che in quei giorni raccontavano sul campo quello che succedeva, o lo hanno raccontato negli anni a venire.


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Genova 20 anni dopo: una storiografia contesa


ore 21.00 – Stand “Libri, Media & Produzioni”

Con:

Gabriele Proglio (Docente UNITO)

Philopat (Editore)

Modera:

Davide Drago (Open Memory)

Ci sono vicende che lasciano ferite aperte per decenni, talvolta per secoli. Ci sono momenti che producono testimonianze e memorie difficili da raccogliere e sintetizzare all’interno di un’analisi storica e storiografica. I giorni del G8 di Genova, fanno parte di questi momenti, e a vent’anni di distanza tornano a far discutere e riflettere. L’ultimo appuntamento che il Festival di Sherwood dedica a Genova 2001 metterà al centro proprio il tema della “storiografia contesa”, con i contributi di Gabriele Proglio, curatore del libro di storia orale Genova G8: la storia siamo noi! Memorie di conflitti, conflitti di memorie e Marco Philopat, autore ed editore da sempre attento alla storia dei movimenti sociali e delle culture underground.


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• Nel rispetto della campagna “Sherwood Change For Climate Justice” vi ricordiamo che non si potranno introdurre vetro e plastica all’interno dell’area.

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