Dola
In bilico tra cantautorato lisergico attitudine DIY, DOLA è una delle voci più oblique e interessanti del panorama italiano. Un artista trasversale, ruvido e sfrontato ma emotivo. I suoi brani sono una collisione allucinata di generi e attitudini: c’è il disagio, la paranoia, la provincia e la voglia di fare tutto a modo suo. Sul palco è impossibile non seguirlo: vola sull’elettronica, urla su breakbeat sperimentali e tocca scenari acustici, emozionali, a tratti romantici.
Dopo “Mentalità”, l’album di debutto pubblicato nel 2019 per Undamento, Dola da il via a un nuovo progetto e annuncia il “CULTURA MIXTAPE”, il nuovo album che prenderà forma canzone dopo canzone. Nel nuovo disco anche le collaborazioni con altri artisti, come “L’amore Smascella” (prod. No Label), “Pepita” feat Ugo Borghetti e “Venerdì” (See Maw ft. Dola e Dado Freed, prod. See Maw e Sick et Simpliciter). Il 17 luglio 2020 pubblica “Non si esce vivi” ft. Coez e Frenetik & Orang3, una collaborazione artistica spontanea, nata da un rapporto di amicizia e una profonda stima reciproca.
Colla Zio
La storia dei COLLA ZIO inizia qualche anno fa: ogni sera un gruppo di amici, di fra come si definiscono, si ritrova per strada e canta, quasi per gioco, con la stessa naturalezza con cui si incontrano al campetto di quartiere per tirare a canestro, o a girare la città sulle loro bighe. Che ci siano sbirri, zarri, tipe ad ascoltarli, cantano a squarciagola e quello che cantano piace. Non solo al loro gruppo di amici, piace persino alle sciure. Piace nonostante non sappiano bene cosa stiano facendo, nonostante prima della polifonia ci fossero solo i cori da stadio intonati tanto per far casino in metro.
Così decidono di scrivere la prima canzone su una base trovata su YouTube. Dopo la prima, molte altre, qualcuna più carina, altre meno. Da quel momento, la storia dei COLLA ZIO è fatta di incontri e di scontri, di tentativi fallimentari e pene d’amore, con connessioni e idee sempre nuove. Un’unica sola costante: la voglia di fare musica e di coinvolgere sempre più fratelli. Alcuni rimangono i primi ascoltatori e giudici presi bene, anzi benissimo, altri entrano nel collettivo fino ad arrivare alla formazione definitiva: due Andrea, due Tommaso e un Francesco.
Data evento | sabato 17 luglio |
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Inizio evento | ore 21:30 |
Apertura cancelli | ore 19:00 |
Prezzo | 1€ può bastare |